Vivere senza macchina nel 2023: è possibile?

Uno dei primi desideri, quando ci si avvicina alla maggiore età, è quello di possedere una propria macchina. Questo perché tutti, prima o tardi, sentiamo l’esigenza di soddisfare il nostro bisogno innato di autonomia.
Ma nell’ultimo periodo, in Italia e nel mondo, con la lotta all’inquinamento e il caro benzina, godere di un proprio mezzo di trasporto sta diventando sempre più un rischio e un lusso.
Ma la vera domanda è: avere una macchina è davvero indispensabile?
In realtà ci sono tante altre valide opzioni pronte a prenderne il posto e oggi vedremo quali sono.

Vantaggi di non avere una macchina

Innanzitutto, è bene sapere che non avere una macchina non è per forza un malus. Anzi, potrebbe risultare positivo non averne una. E i motivi, sebbene sia difficile da credere, sono molteplici, sia individuali che collettivi.
Vediamo quali sono.

Riduzione dell’inquinamento

Probabilmente, il vantaggio più importante di vivere senza una macchina propria riguarda l’impatto sull’ambiente. Sappiamo bene che, ora più che mai, l’inquinamento è uno dei problemi più critici della nostra epoca. E la scelta di utilizzare un mezzo alternativo all’auto è sicuramente una scelta sensata e saggia sotto ogni punto di vista.
Le macchine, infatti, sono tra le maggiori responsabili dell’allargamento del buco dell’ozono e, appunto, dell’emissione di gas serra. Optare per altri mezzi è il primo grande passo per aiutare l’ambiente e le generazioni future.

Spese ridotte

Oltre alla riduzione dell’inquinamento, che è un vantaggio collettivo, un altro aspetto riguarda le spese. Avere un’automobile è costoso, e la benzina, al giorno d’oggi, ancora di più. Non tutti possono permettersi di acquistare un’auto, mantenerla, rifornirla, pagarne i bolli, i tagliandi e le assicurazioni.
Perciò, rinunciare alla macchina vuol dire anche risparmiare sulle spese mensili!

Un pò di sport con i mezzi “green”

Una delle alternative all’automobile più quotate è sicuramente la bicicletta. Questo mezzo di trasporto ha un impatto ambientale pari a zero e costi ridottissimi: basta solo acquistarne una e non per forza all’ultimo grido!
La bici è consigliata sia per la città che per la campagna, a patto che il percorso sia di medio-corto raggio. Insomma, è perfetta per chi deve raggiungere luoghi a qualche chilometro di distanza. È consigliabile invece una bicicletta elettrica quando la destinazione è più lontana. Quest’ultima, sebbene abbia un costo più elevato rispetto ad una bicicletta tradizionale, ti permette di compiere tragitti più lunghi senza fare fatica.
E, oltre alla sua sostenibilità, la bici ha anche un altro vantaggio: ti tiene in forma! Puoi sfruttare il viaggio da casa a scuola/lavoro per fare un pò di sport all’aria aperta.

persone in bicicletta

Autobus e treni esistono ancora!

Un’altra alternativa più che valida sono i mezzi pubblici. Treni e autobus, soprattutto in città, possono risultare scomodi all’inizio, magari a causa degli orari o delle coincidenze. Ma hanno anche molti lati positivi.

Ad esempio, il costo di un abbonamento è di gran lunga minore rispetto a quello di acquisto e mantenimento di una macchina.
Un altro aspetto positivo è il guadagno di tempo libero: il treno o l’autobus non devi guidarli tu! Se in macchina devi “perdere” ore del tuo tempo per restare concentrato alla guida, prendendo i mezzi pubblici potrai sfruttare quello stesso tempo per leggere, studiare o guardare una serie tv!

Svantaggi di non avere una macchina

Tuttavia, non avere una macchina potrebbe risultare difficile in alcune circostanze.
Ad esempio, non sempre è possibile affidarsi ai mezzi pubblici. Spesso capita che il tragitto da casa a scuola/lavoro sia mal collegato e ciò non permette di scegliere alternative sostenibili. Altre volte, nonostante sia minore di quello di una macchina, il costo di un abbonamento può essere troppo costoso per alcuni.
Inoltre, per quanto riguarda l’uso di biciclette, tradizionali ed elettriche, o monopattini, una difficoltà potrebbe risultare dalla pericolosità o dall’alto tasso di traffico di alcune strade.

Le migliori città car-free in Italia e in Europa

Se stai cercando delle città car-free dove andare a vivere o delle destinazioni per fare del turismo sostenibile, sei nel posto giusto.
Nonostante sia un obiettivo ancora di difficile raggiungimento, in Italia sono presenti alcune località dove l’uso della macchina sta diventando sempre meno un bisogno reale.
Ne è un esempio Chamois, in Valle d’Aosta. Si tratta di un piccolo comune a circa 1800 metri di altitudine, nella Valle del Cervino. La particolarità di questa località di montagna è che può essere raggiunta solo a piedi, in bicicletta o utilizzando una funivia. La scelta di non avere automobili ha reso possibile a questo luogo di mantenere una purezza e un fascino tipici di un ambiente montano.
Un’altra zona abitata car-free in Italia è sicuramente Venezia, famosa per i suoi canali e per l’uso di barche a motore e gondole per gli spostamenti.
Sempre in Italia troviamo Genova, dove le strade strette e le zone ZTL la rendono quasi invivibile per chi possiede una macchina di proprietà.
Altri esempi sono Brescia, Bologna e Vicenza. Queste città stanno aumentando i collegamenti di autobus e metropolitane e presto, anche grazie alle piccole dimensioni, sarà possibile muoversi facilmente anche senza auto.

Per quanto riguarda l’Europa invece, un esempio di città car-free è Oslo, in Norvegia, che dal 2019 ha vietato l’ingresso delle automobili nel centro e ha iniziato un progetto di modernizzazione delle linee dei trasporti pubblici e delle piste ciclabili. Una scelta innovativa che ha come obiettivo quello di aumentare la vivibilità della località.
Un altro gioiello sostenibile è la città di Gand, in Belgio. Questa località di circa 260 mila abitanti vieta totalmente l’uso delle auto dal 2017. Essa predilige gli spostamenti a piedi e in bici, permettendo il transito solo ai mezzi di soccorso e alle vetture elettriche.
Rimanendo in Belgio troviamo Ghent, dove, dal 1996, è vietato spostarsi in macchina nel centro. Qui, contrariamente a come siamo abituati in Italia, le strade sono dei ciclisti e non degli automobilisti. Ciò viene dimostrato dagli oltre 400 chilometri di piste ciclabili totali sul territorio.

Qualche altro consiglio

Se non ti è possibile rinunciare alla macchina e nemmeno affidarti totalmente ai mezzi pubblici o green, esistono delle vie di mezzo che potrebbero fare al caso tuo.
Vediamo insieme quali sono le alternative possibili.

Car-pooling

Mantenere un’auto, come ampiamente dimostrato, non è così economico per tutti. Ma chi ha detto che devi farlo per forza da solo? Questo è il concetto del car-pooling.
Se le spese di una macchina sono troppe da sopportare da solo, è possibile condividerle con un collega, con un amico o con la famiglia. Basta solo organizzarsi per condividere la macchina e, come da traduzione, “dare passaggi”.

Car-sharing

Un altro espediente è l’utilizzo di applicazioni per trovare passaggi. Il car-sharing, infatti, consiste nel condividere, più che una macchina, un viaggio o un tragitto verso una stessa destinazione con degli estranei. Tra le app più famose c’è BlaBlaCar.
Il car-sharing è pensato per una mobilità sostenibile e per ridurre le emissioni di gas serra.
Ovviamente, per condividere un tragitto in questo modo bisogna essere disposti a viaggiare con persone che non si conoscono ed essere più o meno flessibili con gli orari.

Noleggio

Un’altra soluzione può essere quella di noleggiare un’auto quando non è possibile muoversi in nessun altro modo.
Ad esempio, può capitare che le linee della metropolitana o degli autobus vengano cancellate o bloccate con alcuni giorni di anticipo e che risulti impossibile virare su alternative, come la condivisione dell’auto o dei mezzi green. È qui che entra in gioco la possibilità di noleggiare un’automobile per uno o più giorni consecutivi.
Inoltre, c’è da dire che molte società di noleggio stanno optando sempre di più per macchine ibride ed elettriche.

Andare a piedi!

Ovviamente, quando si tratta di tragitti brevi, è sempre consigliabile andare a piedi e fare una bella passeggiata. È un’abitudine che può fare la differenza in termini di salute individuale e impatto ambientale.
Fare una passeggiata, oltre a permetterti di fare un pò di movimento all’aria aperta, apporta benefici in termini di salute psico-fisica e offre un’alternativa ecosostenibile all’uso della macchina per tragitti brevi.

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