Che cosa significa Slow Travel

Arriva la bella stagione, il sole e le belle giornate iniziano a farti venir voglia di evadere dalla città, non è vero?

Bene, se stai progettando un viaggio per le tue vacanze estive, perché non pensare ad un itinerario slow travel?

Lo slow travel (detto anche slow tourism) indica letteralmente una forma di turismo lento, che si contrappone alla vita rapida e frenetica che viviamo tutti i giorni e che non ci permette mai di rilassarci e goderci davvero tutto quello che abbiamo attorno.

In questo stile di vita che va più veloce di noi, anche le nostre vacanze possono diventare uno stress! Tempi di marcia rapidissimi, mille cose da vedere in un solo giorno, ma così ti stai davvero godendo il tuo viaggio?

E alla fine della giornata, ti è rimasto qualcosa di questa esperienza (a parte le 250 foto sulla galleria dello smartphone e la calamita per il frigo)?

Lo slow travel nasce proprio dall’esigenza di vivere un turismo differente, rispettoso dei propri tempi e delle proprie necessità, e per questo naturalmente più lento.

Lo slow travel si è sviluppato, infatti, all’interno del più ampio “slow movement”, che promuove uno stile di vita diverso da quello frenetico e stressante a cui siamo ormai abituati, favorendo lo sviluppo di abitudini più consapevoli e sane. Il focus del movimento slow non è, infatti, quello di muoversi lentamente, ma quello di dare a tutti gli ambiti della propria vita un ritmo più adatto alle proprie esigenze e alle proprie inclinazioni.

Ma il turismo lento è anche un turismo più sostenibile ed etico, che si concentra molto sulla dimensione locale del viaggio. Scopriamo quali sono i principi dello slow travel e perché sceglierlo per le tue prossime vacanze!

I principi del turismo lento

Ciò che è importante per lo slow travel è il concetto di godersi il viaggio, dall’inizio alla fine. Dunque, ad essere importante non è solo la destinazione, ma anche il modo in cui si viaggia e, soprattutto, il mezzo che si sceglie per farlo.

Lo slow tourism è una forma di turismo sostenibile: dunque, predilige la scelta di mezzi non inquinanti, come ad esempio la bicicletta. Un itinerario in bici permette, infatti, non solo di evitare l’inquinamento, ma anche di godersi a pieno il percorso e il contatto con la natura che si attraversa.

Un altro principio fondamentale dello slow travel è quello della località. Viaggiare lenti significa prendersi il tempo di conoscere veramente le culture con cui si entra in contatto tramite il viaggio.

Il turismo veloce e frenetico a cui siamo abituati non ci permette certo di vivere una tipica giornata di un abitante del posto: questa può essere invece una grande opportunità per imparare qualcosa da una cultura diversa dalla nostra.

Per questo motivo, lo slow travel promuove tutte quelle esperienze che avvicinano alla cultura visitata, come ad esempio l’acquisto da piccoli produttori locali o la visita di luoghi poco conosciuti al turismo mainstream.

Infine, il turismo slow si concentra sulla possibilità di vivere l’esperienza al 100%, senza forzarsi a visitare il maggior numero di attrazioni possibili in pochi giorni, ma adeguando il ritmo delle proprie vacanze al proprio tempo interiore.

Perché scegliere un viaggio in stile slow travel

I motivi per cui scegliere questo tipo di esperienza sono molteplici e si legano principalmente a benefici sulla propria salute e su quella dell’ambiente.

Innanzitutto, con lo slow travel è possibile viaggiare riducendo il proprio impatto ambientale. Non è necessario scegliere per forza una vacanza in bicicletta o all’insegna del trekking: si possono rendere i propri viaggi più sostenibili anche utilizzando mezzi di trasporto come il treno piuttosto che la macchina.

Inoltre, il turismo lento è un turismo che sostiene le comunità visitate, contribuendo all’economia locale e preferendo sempre l’acquisto di prodotti di vario genere dai produttori del posto. Pensiamo ad esempio al cibo: piuttosto che scegliere una cena al fast food, uno slow traveller preferirà visitare una cucina locale e assaggiare i sapori tipici di quella cultura.

Ma lo slow travel ha anche importanti benefici per sé stessi. Ci permette di entrare in una nuova definizione di turismo, più adatta ai nostri tempi e ai nostri bisogni. Il turismo lento, infatti:

  • Permette di scegliere le mete e i ritmi di viaggio migliori per noi;
  • Ci ricarica ed elimina lo stress del viaggio;
  • Ci dà la possibilità di scegliere le esperienze che ci piacerebbe fare, senza sentirsi vincolati a dover visitare solo le attrazioni più famose;
  • È adatto a tutti, perché non siamo noi a doverci adattare al viaggio, ma è il viaggio che si adatta alle nostre esigenze.

Le migliori esperienze slow travel in Italia e all’estero

Cammino delle Terre Mutate

Il Cammino delle Terre Mutate è un meraviglioso itinerario che è possibile percorrere a piedi, da Fabriano a L’Aquila, attraversando i territori di 4 regioni italiane maggiormente colpite dal terremoto del 2016.

Questo percorso è un itinerario solidale di oltre 200km, che permette di riscoprire la bellezza di questi luoghi, delle loro culture, dei loro sapori e dei progetti che si impegnano per ridare nuova vita a questi meravigliosi territori.

Cammino delle 100 Torri

Questo itinerario ti permetterà di scoprire la Sardegna attraversando le 100 torri costiere dell’isola e le 8 vie di cui si compone il percorso.

Il Cammino delle 100 Torri prevede sia momenti di camminata sulla spiaggia che percorsi all’interno delle città, e anche alcuni tratti in cui è possibile fare esperienze di trekking.

La durata dell’interno percorso dura circa dai 40 ai 60 giorni, ma nello spirito dello slow travelling è ovviamente possibile scegliere di percorrerne solo una parte, quella più adatta alle nostre esigenze e ai nostri desideri.

Ciclovia del Po

Per gli amanti delle escursioni in bici, uno dei percorsi più belli in Italia è quello della Ciclovia del Po. Si tratta di un percorso ciclistico che si estende per oltre 600km, da Torino fino a Venezia.

Il bello di questo itinerario è che permette di sceglie tra la possibilità di rimanere immersi nella natura, costeggiando il fiume in bici, oppure visitare le numerose città che vengono toccate dalla ciclovia, come Torino, Pavia, Ferrara, Venezia e tante altre.

Cammino Materano

Un cammino di 7 tappe che attraversa due meravigliose regioni italiane: la Puglia e la Basilicata. Il percorso parte dalla Basilica di San Nicola di Bari e arriva fino a Matera.

Durante il cammino è possibile entrare in contatto con la bellissima cultura di queste regioni e con i luoghi che le rendono così uniche, ma anche degustare i prodotti tipici per fare una dolce pausa lungo il percorso.

Via Francigena

La Via Francigena è, insieme al Cammino di Santiago, uno degli itinerari più famosi per lo slow tourism.

Questo percorso parte da Canterbury (Regno Unito) e arriva fino in Puglia, precisamente a Santa Maria di Leuca, attraversando anche Francia e Svizzera.

La Via Francigena può essere percorsa a piedi oppure in bicicletta, e lungo il suo percorso è possibile fermarsi sia ad ammirare la natura in cui si viaggia sia a scoprire la storia antica e affascinante di tutte le città che si raggiungono.

Cammino di Santiago

Il Cammino di Santiago è forse il percorso più famoso del mondo. Nasce come un itinerario di tipo spirituale, ma viene sempre più scelto anche da persone non religiose per vivere un’esperienza di slow tourism lontani dal caos della propria vita quotidiana in città.

Ogni anno sono circa 300 mila le persone che intraprendono questo cammino. Durante il percorso, quindi, è praticamente impossibile essere soli. Un altro buon motivo per provare lo slow travel è dunque la possibilità di fare nuove amicizie durante il viaggio!

Esplora la natura in Scozia

La Scozia è una delle mete più amate dagli slow travelers di tutto il mondo. Le sue immense distese verdi sono l’ideale per rigenerarsi esplorando la natura di boschi e foreste che ti lasceranno a bocca aperta per la loro bellezza.

Il Galloway Forest Park, per esempio, offre più di 700 chilometri quadrati di aree naturali in cui organizzare meravigliose gite fuori dalla città.

Ma in Scozia puoi trovare anche delle isole dal panorama mozzafiato, raggiungibili in traghetto, come l’isola Skye. Le isole ti offrono la possibilità di trascorrere una giornata in un vero e proprio paradiso naturale: qui, infatti, puoi scegliere di passeggiare sulle bellissime spiagge oppure di addentrarti nel territorio più interno, verso le catene montuose.

Se hai un po’ di fortuna, incontrerai anche qualche esemplare della fauna locale!

Qui non serve andare di fretta: puoi goderti la tua visita in totale tranquillità, rilassandoti in una rigenerante esperienza di forest bathing.

Mama Natu

Sei vuoi goderti un momento di pausa dal caos della città e vuoi esplorare i dintorni della Capitale, allora perché non visitare la nostra Oasi naturalistica?

Insieme ai nostri amici e partner Mama Natu, abbiamo creato uno spazio dedicato alla biodiversità, alla tutela degli animali vittime di violenza e all’integrazione interspecifica. In questo angolo di paradiso, Mama Natu gestisce un’azienda agricola con progetti di agricoltura circolare e a sostegno della flora e della fauna locale.

L’oasi si trova a Vitorchiano, nella provincia di Viterbo, e sorge su 7 ettari in cui Mama Natu sta sviluppando il proprio progetto di azienda agricola indipendente e sostenibile.

In un futuro prossimo, qui sarà possibile seguire corsi didattici sul mondo dell’agricoltura rigenerativa, assaggiare le deliziose creazioni di una trattoria contadina vegana, organizzare escursioni e sperimentare l’ecoturismo in strutture immerse nel bosco.

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