Forse non lo sapevate, ma dal 2016 esiste una nuova disciplina sportiva che può aiutarvi a rimanere in forma e a ripulire l’ambiente.
Si chiama “plogging” e nasce dall’idea del cittadino svedese Erik Ahlström. Trasferitosi da un piccolo paesino alla grande Stoccolma, mentre andava al lavoro in bici, Ahlström ha iniziato a notare quanta spazzatura sporcasse le strade della città.
Ripulire la strada che percorreva quotidianamente a Stoccolma è diventato parte della sua quotidianità, e in seguito parte del suo work out.
La parola “plogging” nasce infatti dall’unione di due parole: la parola svedese “plocka upp”, ovvero “raccogliere”, e la parola inglese “jogging”.
Questa nuova attività sportiva è diventata sempre più popolare in Svezia, soprattutto grazie ad alcuni eventi dedicati agli amanti del running e ad iniziative eco-friendly. Ben presto, però, si è diffusa anche al di fuori della Svezia grazie alla popolarità acquisita sui social network, in particolare su Instagram.
Oggi sono più di 40 i Paesi in cui si pratica il plogging, inclusa l’Italia!
A Livigno, fino al 26 settembre 2021, si potrà richiedere un kit per il plogging in alcune strutture che hanno deciso di aderire a questo progetto. Il kit è composto da zaino, guanti e pinza. Al termine di questa iniziativa è prevista un’estrazione per premiare gli ospiti che hanno deciso di contribuire a mantenere pulito l’ambiente con il plogging.
La forza del plogging sta certamente nella sua semplicità. È un’attività che possono fare tutti, che fa bene a sé stessi e all’ambiente, che non richiede particolari capacità sportive e che permette anche di conoscere nuove persone grazie alle numerose communities che si stanno formando attorno a questo sport.
Inoltre, come afferma lo stesso Ahlström, il plogging permette di bruciare più calorie rispetto al semplice jogging: mentre con mezz’ora di jogging si consumano circa 235 calorie, i movimenti richiesti dal plogging per raccogliere i rifiuti ne consumano fino a 288.