Il museo del Risparmio è una realtà che si occupa di diffondere l’educazione finanziaria. Cosa si intende per educazione finanziaria? Di fronte a una difficoltà crescente da parte delle persone nella gestione del proprio denaro, c’è bisogno di un luogo unico e divertente che avvicini grandi e piccini a concetti apparentemente complessi – come risparmio e investimento – così da migliorare il proprio livello di alfabetizzazione finanziaria.
Il Museo del Risparmio, nel 2020, ha lanciato una serie di iniziative online rivolte ai più piccoli che si soffermano sul concetto di sicurezza informatica dei dispositivi tecnologici, che ognuno di noi maneggia quotidianamente, sin dalla tenera età.
“Drizza le antenne” è il nome del progetto che si rivolge ai ragazzi di ogni ordine scolastico; il modulo “Io no che non ci casco” è dedicato alle scuole primarie. Esso prevede una serie di attività, da svolgere sotto la supervisione dei genitori, in cui si impara a tutelare i propri dispositivi elettronici, i propri dati personali e i primi acquisti online dagli attacchi dei truffatori. Attraverso alcune sfide divertenti guidate da un tutor collegato in diretta, i bambini metteranno alla prova le loro conoscenze e abilità nel valutare l’affidabilità di un sito o motore di ricerca, creare password sicure, proteggere i profili social e difendersi dai virus informatici.
Sostenibilità e sicurezza
Un altro tema su cui insistono gli educatori del Museo è quello della sostenibilità: uso consapevole del denaro e abitudine allo “spreco zero” sono due competenze necessarie per assicurare una crescita sostenibile e diffusa. Per tale ragione hanno inaugurato una nuova edizione del tour SAVE (Sostenibilità, Azione, Viaggio, Esperienza). Anche in questo caso si tratta di un corso interattivo composto da video, app e laboratori per responsabilizzare i ragazzi esplorando i temi della gestione del denaro e dell’economia circolare.
A causa dell’emergenza sanitaria siamo costretti in casa, e inevitabilmente passiamo molto più tempo davanti allo smartphone o al computer. Una maggiore esposizione ai mezzi digitali comporta un aumento dei rischi ad essi legati, primo fra tutti quello di frode online. Per questo è importante parlare di Cybersecurity, ed è importante intercettare innanzitutto i più piccoli, che sono il principale vettore per la sensibilizzazione degli adulti.