I temi ambientali e sociali rappresentano un argomento tanto delicato quanto urgente da affrontare. Si richiede un impegno collettivo in cui tutti sono chiamati all’azione e collaborazione, tra questi, attori principali, le aziende.
A fornire dati e numeri sul reale impegno delle imprese nazionali sul tema della sostenibilità è la recente ricerca di EY: “Seize the change: futuri sostenibili.”
L’analisi proposta prende in esame un campione di 260 aziende attive in diversi settori.
Ciò che viene messo in evidenza dai risultati è come il mondo imprenditoriale nel corso del tempo stia diventando più sensibile alla tematica della sostenibilità, in un periodo di trasformazioni accelerate soprattutto dal COVID-19.
Ad essere presi in considerazione sono i temi più caldi degli ultimi decenni. Si fa riferimento al concetto di economia circolare, che rappresenta un modello di produzione e consumo che estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Secondo lo studio, il 40% delle imprese, ad oggi, mette in atto iniziative relative a questo tipo di economia.
Si arriva poi all’impegno per il cambiamento climatico. In quest’ultimo caso i dati fanno ben sperare, in quanto l’84% delle aziende considerate dispone di un piano di adattamento e di risposta ai problemi climatici.
Entrando invece nel concreto dei piani di sostenibilità, si nota una crescente consapevolezza sul tema, ma che deve ancora lavorare sulla definizione dei risultati da raggiungere nel breve o lungo termine. Il 70% delle aziende ha previsto infatti un piano con precisi obiettivi, ma solo il 23% ha stabilito un arco temporale nel quali raggiungerli.
A comprendere l’importanza dell’argomento in questo momento storico è la stessa Stefania Radoccia, Markets Leader di EY, che commenta e spiega come la crisi causata dal COVID-19 abbia provocato cambiamenti senza precedenti in tutti i mercati e che questo debba portare ad un’accelerazione di trasformazione del business, cogliendo nuove opportunità di investimento e di crescita, mettendo la sostenibilità al centro.