Presentazione ufficiale del progetto: febbraio 2021
Periodo di attività: marzo – settembre 2021
Il progetto Periferie+ (titolo di lavoro) , alla cui definizione e realizzazione stiamo lavorando con organizzazioni no profit riconosciute a livello internazionale, ha come primo obiettivo il sostegno a ragazze e ragazzi di periferia che non studiano e non lavorano, attraverso la produzione e organizzazione di contenuti educativi, formativi e di intrattenimento come strumenti di emancipazione sociale e professionale.
Questo progetto di Cultural Diplomacy ha dunque come finalità l’organizzazione di comunità di ragazzi, da formare e rendere connesse con esperienze analoghe in Italia e all’estero, capaci di dialogare tra di loro e con contesti diversi. Le community e la gestione di determinate attività, devono quindi offrire forme di occupazione, anche grazie a percorsi educativi, formativi e d’intrattenimento innovativi, finalizzati allo scambio con professionals and peers – From neet to net.
Il target di riferimento sono i NEET, cioè i giovani che non studiano e non lavorano. Speciale attenzione sarà data ai ragazzi che, oltre ad appartenere a questa categoria, sono emarginati per condizioni di particolare svantaggio, come povertà e disabilità. L’analisi del target e dei suoi bisogni, e quindi e la definizione dei parameteri fondamentali che lo rappresentano, sarà un passaggio fondamentale del progetto.
I beni culturali, la musica, lo sport, la tutela della natura e degli animali, l’agricoltura sostenibile e l’alimentazione sono le prime linee guida su cui si fonda il progetto e rappresentano le tematiche verticali.
A queste aree culturali si aggiungono tematiche trasversali quali le soft skills, il digital marketing, la gamification, lo start-up management, il project management, la grafica, la fotografia, la fabbricazione digitale e altre in corso di definizione.
I beneficiari di questo primo progetto saranno i neet di periferia, in condizione di particolare svantaggio e di età compresa tra i 19 e i 25 anni.
Il progetto avrà posti limitati, di cui una parte sarà riservata ai beneficiari selezionati (neet 19-25). Il resto dei posti sarà aperto a tutti. Per questa ragione il progetto sarà comunicato in modo strutturato ed integrato, sia a livello comunale che nazionale.
I tre obiettivi principali sono: intercettare, ingaggiare e attivare i beneficiari selezionati. Il raggiungimento dei tre obiettivi renderà possibile ri-attivare nei beneficiari l’idea che esista un percorso di miglioramento, mostrando loro una strada pensata e tracciata per andare incontro a nuove opportunità, dal punto di vista umano e professionale. Le attività proposte, prevalentemente innovative, saranno sia informali nei luoghi di aggregazione (push), sia attrattive grazie a rinnovate modalità di proporre i contenuti educativi, formativi e d’intrattenimento immaginati (pull).
L’obiettivo principale è intercettare 100 neet, ingaggiarne 50 e attivarne 25 con tirocini professionalizzanti.
La prima area d’intervento è il Municipio XIV, con particolare attenzione e riferimento alla Borgata Ottavia.
Il progetto, in altre parole, sarà finalizzato al coinvolgimento di ragazze e ragazzi di prossimità e non, con l’obiettivo di fornire loro strumenti di orientamento e di crescita sociale e professionale, propedeutici alla realizzazione di attività culturali e quindi utili come strumento educativo e formativo.
Le attività culturali saranno localizzate a Ottavia anche grazie al supporto di partner locali. Per questa ragione, gli abitanti del Municipio XIV rappresentano il primo bacino d’utenza del progetto. Una delle motivazioni principali di questa iniziativa è rendere la cittadinanza attiva e partecipe della sua realizzazione, al fine di valorizzare la creatività e il talento dei ragazzi residenti nella zona e, quindi, arricchire e attivare il territorio stesso.