Il fenomeno dell’immigrazione, per quanto possa sembrare recente, in realtà affonda le sue radici già nel secolo scorso.
Quando si parla di un tema come il suddetto, l’empatia e la sensibilità che dovrebbero caratterizzare ogni essere umano in quanto tale, a volte vengono a mancare.
Tuttavia, ci sarà sempre l’altra faccia della medaglia, quella splendente e che merita un posto tra le nostre news.
Si tratta di Mygrants, una startup concepita da Christian Richmond N’zi e Aisha Coulibaly nel 2016.
È la prima app basata sul microlearning, che offre una soluzione al fenomeno dell’immigrazione in modo semplice e chiaro per tutti.
Attraverso dei quiz a tema tradotti in tre lingue differenti (inglese, italiano e francese), si cerca di offrire un’occasione per sviluppare maggiore consapevolezza sulle abilità acquisite nel tempo.
Le domande riguardano i diritti e doveri del migrante, ma anche il funzionamento del sistema di asilo politico italiano ed europeo.
L’app è dotata di una sezione dedicata alla formazione rispetto a temi utili e analizza tutti i dati raccolti per migliorare il placement del potenziale professionista identificato.
Oggi, la startup conta circa 90 mila utenti attivi, più di 11 mila professionisti identificati in ben 18 regioni italiane e 1640 inserimenti lavorativi.
Chris Richmond sostiene che entro il 2035, il numero dei giovani africani in cerca di lavoro sarà superiore a quello del resto del mondo sommato.
È per questo che speriamo che Mygrants possa essere d’esempio per tutti i Governi, con il fine di trovare una soluzione a diverse questioni che affliggono i paesi di tutto il mondo.