Ci chiediamo spesso cosa possiamo fare per cambiare il mondo, come fare per renderlo un posto migliore e come possiamo intervenire per dare un freno al gravoso impatto che i nostri consumi hanno su ambiente ed ecosistema.
La risposta potrebbe essere più semplice di quello che si pensa: iniziare dalle piccole cose, come ad esempio dalla spesa.
Fare la spesa è un’attività quotidiana dalla quale nessuno può scappare, ma operare un cambiamento anche in questo senso può avere un grande impatto sull’ambiente che ci circonda.
Molto spesso siamo portati a riempire il carrello di prodotti che talvolta neanche ci servono, spinti dall’abitudine ad un consumo sfrenato e poco consapevole.
La consapevolezza, infatti, è l’elemento chiave.
Essere consapevoli di cosa abbiamo effettivamente bisogno e di cosa stiamo acquistando è il primo passo per operare un piccolo grande cambiamento nelle nostre vite.
Vediamo quindi, più nel dettaglio, cosa significa fare una spesa sostenibile.
Cos’è e perché farla
Fare una spesa sostenibile significa di fatto fare una spesa consapevole. Scegliere dunque di acquistare prodotti possibilmente locali e di qualità, di cui si conosce la provenienza e la cui produzione e distribuzione ha recato il meno danno possibile a cose, animali, persone e ambiente.
Se fino a poco a fa, fare la spesa buttando un occhio alla sostenibilità poteva sembra una scelta di moda, oggi sta diventando sempre di più una necessità.
Ciò richiede un cambiamento nel nostro stile di vita certo, ma il tutto va a beneficio della salute nostra e del pianeta.
Sei curioso di sapere come fare?
Ecco per te 10 consigli pratici e semplici per poter iniziare a cambiare le tue abitudini già da domani!
Acquista prodotti locali
Una delle parole d’ordine della spesa sostenibile è territorialità.
I prodotti locali sono generalmente più freschi e mantengono quindi meglio le loro proprietà organolettiche. È inoltre possibile risalire più facilmente alla reale provenienza del prodotto e quindi tenere traccia della filiera produttiva e distributiva.
Se i prodotti sono locali, chiaramente non saranno necessari lunghi tragitti per il loro trasporto. Di conseguenza, le emissioni di CO2 saranno inferiori e le economie locali ne usciranno rinforzate.

Mangia prodotti di stagione
Sì, le fragole sono buone è vero, ma trovarle nei nostri supermercati già a gennaio non ti sembra un po’ strano?
Stagionalità è la seconda parole chiave che dobbiamo sempre tener presente quando scegliamo cosa acquistare.
La frutta e verdura di stagione preserva meglio il suo contenuto di vitamine e nutrienti.
Inoltre, la coltivazione in serra di prodotti fuori stagione comporta un dispendio energetico elevato a cui si sommano anche le emissioni di CO2.
Diminuisci il consumo di carne
La produzione di carne, soprattutto negli allevamenti intensivi, è una delle principali cause di inquinamento e consumo di acqua e risorse fossili.
Basti pensare che il consumo di una porzione di carne di manzo, per almeno due volte la settimana, impatta sull’ambiente con 207 kg di CO2 (pari a 853 km in auto) e 120.237 litri d’acqua (pari all’acqua che un essere umano potrebbe bere in 165 anni).
Per limitare un impatto così devastante non occorre necessariamente eliminare la carne dalla propria dieta. Una buona soluzione è certamente quella di ridurne il consumo e scegliere quella prodotta da allevamenti locali non intensivi.
Scegli il pesce giusto
Anche sul pesce, le nostre abitudini di acquisto sono spesso dettate dalla moda a discapito della sostenibilità.
L’impatto degli allevamenti ittici sull’ambiente è significativo, per questo dovremmo imparare a consumare pesce rispettando la stagionalità e privilegiando il pescato locale.
Le specie di pesce più conosciute e diffuse sono inoltre estremamente sfruttate e per questo rischiano, nel tempo, l’estinzione.
Riduci gli sprechi di cibo
Secondo l’Osservatorio internazionale di Waste Watcher/Spreco ZeroSolo nel nostro paese lo spreco alimentare costa annualmente agli italiani 9,2 miliardi di euro.
Un consiglio per ridurre questo fenomeno è quello di fare una lista della spesa che tenga conto solo di quello di cui abbiamo effettivamente bisogno e rispettarla.
Evita inoltre porzioni abbondanti e cerca di riutilizzare sempre ciò che avanza, senza doverlo buttare o aspettare che si rovini.
Privilegia prodotti Bio
I cibi biologici sono generalmente più sani, saporiti ed etici.
Le agricolture biologiche riducono infatti l’impatto ambientale della produzione, evitano l’utilizzo di sostanze chimiche come pesticidi e antibiotici e rispettano i processi naturali di produzione e biodiversità.
Evita i prodotti con troppi imballaggi
Acquistare prodotti privi di imballaggio o cosiddetti “alla spina” ci consente di ridurre fortemente la produzione di rifiuti derivanti dalle confezioni.
Prediligere prodotti sfusi consente inoltre di risparmiare sul prezzo, infatti l’imballaggio ha un costo ben preciso che viene caricato sul costo finale.
È inoltre interessante segnalare la diffusione crescente di prodotti di packaging alternativi alla plastica più sostenibili, come ad esempio aghi di pino, bucce di banana o gusci di noce.

Evita cibi molto elaborati
Limitare il consumo di prodotti surgelati e precotti consente anche di ridurre in modo significativo il consumo di energia che la preparazione e conservazione degli stessi richiede.
Fare una scelta di questo tipo rappresenta una scelta di tutela non solo per l’ambiente, ma anche per la nostra salute.
Evita di acquistare acqua in bottiglie di plastica
I dati in Italia circa il consumo di plastica sono allarmanti, basti pensare che ne generiamo 73 kg pro capite l’anno.
Una delle principali fonti di produzione di rifiuti di plastica sono proprio le bottiglie per l’acqua.
Per ridurre, almeno in parte, il nostro consumo di plastica potremmo scegliere di consumare acqua direttamente dal rubinetto, laddove possibile, o ancora utilizzare bottiglie di vetro da riempire nei numerosi distributori di acqua potabile che sono sempre più presenti nelle nostre città.
Evita sprechi ai fornelli
Anche qui piccoli accorgimenti quotidiani possono fare la differenza.
Tra i consigli che possiamo darti c’è quello di cuocere più teglie insieme quando si accende il forno, utilizzare i coperchi per velocizzare le cotture in pentola o privilegiare piatti freschi a crudo o che richiedono una cottura breve, soprattutto nei periodi estivi di grande caldo.
Ti ringrazierà l’ambiente, ma anche il portafoglio.